La Kawasaki approda sul mercato con una nuova moto davvero rivoluzionaria. Per la Casa giapponese si tratta di una prima volta assoluta.
Siamo in un momento di transizione nel mondo delle auto e delle moto. Si sta puntando forte sull’industria elettrica, ma questa sembra non essere l’unica alternativa ai motori endotermici. Alcune case, infatti, soprattutto giapponesi, stanno investendo tantissimo anche sull’idrogeno, che potrebbe rappresentare una valida opzione per il futuro.
Nel campo delle moto Kawasaki ha di recente annunciato la sua HySE, che monta un motore 4 cilindri a idrogeno ed è già scesa in pista sul tracciato di Suzuka lo scorso 20 luglio. Questa è la prima due ruote ad idrogeno del brand e monta un motore in linea Supercharged da 998 cm³ basato su quello della Ninja H2 modificato per renderlo adatto all’iniezione diretta ad idrogeno.
Kawasaki, una novità da urlo
Dopo 2 anni di lavoro la moto come dicevamo ha debuttato finalmente a Suzuka lasciando Kawasaki soddisfatta per i risultati ottenuti. Il nome di questa moto, HySE è l’acronimo di Hydrogen Small mobility & Engine technology, un’associazione di più produttori che lavora sulla tecnologia ad idrogeno anche con altri colossi giapponesi come Toyota, Suzuki, Honda e Yamaha.
Le emissioni di questa moto di CO2 sono quasi pari a zero rendendola praticamente non solo un gioiello di tecnologia, ma anche di ecologia. Naturalmente questa per ora è stata solo una presentazione dimostrativa per far vedere al mondo gli sforzi che sta facendo Kawasaki in tal senso.
Per vedere questo gioiello sul mercato però bisognerà ancora attendere qualche anno. C’è la concreta possibilità che non vedremo una moto del genere in giro griffata Kawasaki almeno sino al 2030. Intanto, prima di poterla finalmente provare, possiamo giudicarne sicuramente l’estetica e questa moto, bisogna dirlo, sembra una vera e propria astronave.