La FIAT Panda è pronta a vivere una profonda trasformazione. La citycar potrebbe presto essere “abbandonata” come fatto in passato con la Punto.
La FIAT Panda è pronta a cambiare nuovamente pelle nei prossimi mesi. La versione classica che abbiamo conosciuto negli ultimi anni tramuterà il proprio nome in Pandina con l’uscita della Grande Panda che sarà una sorta di versione B-SUV elettrica della vettura che ha scritto la storia dell’auto in Italia nell’ultimo mezzo secolo. Le due versioni della stessa vettura continueranno a camminare a braccetto per qualche anno visto che rappresentano segmenti diversi, ma che fine farà la Panda?
Per capire il futuro di questo iconico modello bisognerebbe voltarsi indietro e vedere la storia recente di FIAT e ciò che ha fatto con altre auto, in particolare quello che ha fatto con la Punto. La seconda serie della Punto, infatti, fu prodotta dal 1999 al 2011, ma nel 2005 in realtà fu lanciata la terza serie denominata per l’occasione FIAT Grande Punto, vi ricordate qualcosa?
FIAT Grande Panda come la Grande Punto?
Proprio come con la Panda, FIAT decise di lasciare entrambi i modelli in vendita per qualche anno finché nel 2011 non fu abortita definitivamente la vecchia Punto per investire nella terza serie che perse l’aggettivo “Grande” dal nome e restò in produzione sino al 2018 con ottimi numeri di vendita. Insomma, in un mondo che si sposta sempre di più verso i SUV e “abbandona” le citycar, il futuro della Panda come la conosciamo oggi sembra già scritto.
L’impressione è che nei prossimi anni FIAT, appena noterà un calo nelle vendite del modello citycar lo lascerà in favore della Grande Panda proprio come fatto con la Grande Punto anni fa. Staremo a vedere, intanto i due modelli sono pronti a scorrazzare sulle nostre strade e la Pandina continua ad avere dei dati di vendita davvero incoraggianti, anche se viene insidiata da vicino dalla Dacia Sandero.